Pubblicità cartellonistica vs Ads: risultati del test
Eccoci arrivati alla grande sfida tra pubblicità creativa su cartelloni e pubblicità mirata su Facebook.
Leggere questo articolo molto probabilmente ti farà risparmiare migliaia di euro in cartelloni pubblicitari che poi si riveleranno solo un inutile spreco di soldi!
Tutte quelle aziende che pubblicizzano se stesse e i loro prodotti sui cartelloni sprecano il loro denaro perché non si rendono conto che la soglia di attenzione delle persone è ai minimi storici e questo rende tale tipologia di pubblicità inutile.
Del resto non potrebbe essere molto diverso.
Chi è alla guida presta attenzione alla strada e non ai cartelloni affissi e invece chi si sposta con i mezzi pubblici è molto più probabile che trascorra il suo tempo utilizzando lo smartphone o leggendo un e-book piuttosto che guardando i cartelloni pubblicitari.
Due situazioni diverse, ma con un denominatore comune: oggi i cartelloni non li considera quasi più nessuno.
Pensa al tuo caso specifico: quanti cartelloni ti sono rimasti impressi in mente oggi fra quelli che hai visto sulla strada che percorri (quotidianamente) per andare da casa al lavoro? Probabilmente nessuno, vero?
Secondo te come può portare un riscontro positivo alla tua attività questa tipologia di pubblicità, se sei tu il primo a non considerarla più di tanto?
Ecco, questo conferma quanto ti ho detto all’inizio dell’articolo.
La parola al test
Visto che il Marketing si nutre di fatti ti mostro i risultati di un test che conferma che quanto ti ho appena detto è vero.
Questo test è nato per caso.
Un bel giorno uno dei nostri clienti si è alzato e, senza dirci nulla, ha deciso di punto in bianco di comprare un mese di pubblicità su uno dei tanti cartelloni pubblicitari che affollano le strade di Torino.
Una mattina è arrivata questa chiamata al nostro Account:
“Buongiorno Roberto! Ho appena acquistato uno spazio pubblicitario in Piazza Sofia, una zona molto trafficata di Torino e vicina alla nostra azienda. Ho speso 2100 euro per 30 giorni circa…”.
Solo aziende con milioni di euro di budget possono permettersi di utilizzare costantemente questo tipo di pubblicità per rimanere impresse nella mente delle persone.
Una piccola azienda non può ragionare nello stesso modo però perché non può investire cifre così alte con costanza e investirle una tantum è inutile.
Noi ovviamente non abbiamo più potuto dire nulla in quanto ormai lo spazio era già stato pagato e il cliente ci contattava già per la fase successiva: aveva fretta di sviluppare la grafica che questo cartellone avrebbe dovuto avere. Quindi ci siamo subito dedicati a individuare quale potesse essere la grafica migliore per la sua pubblicità.
Intanto, su Facebook…
Intanto, all’incirca negli stessi giorni, stavamo avviando, come da progetto, la campagna Facebook con pubblico in target sulla base degli interessi.
Trascorsi i 30 giorni e, con essi, il periodo di esposizione della pubblicità su cartellone siamo andati ad analizzare i risultati delle due tipologie di pubblicità per confrontarli.
Eccoli:
Cartellone: oltre 2000 euro di spesa per 1 conversione
Facebook ADS: una spesa di 29 euro per 4 conversioni.
I fatti parlano chiaro: la pubblicità creativa su cartellone ha un costo di gran lunga più alto e non ha la stessa risonanza di quella fatta online.
Del resto, nella tua quotidianità, è più probabile che presti attenzione ad annunci e pubblicità (per di più mirate e in linea con i tuoi interessi) nei tuoi momenti di relax o mentre sei bloccato nel traffico e progetti la tua giornata sperando di arrivare in tempo al lavoro e di riuscire a fare tutto?
Ecco, la risposta è qui.
Alla luce di quanto ti ho raccontato, di quale tipologia di pubblicità pensi che abbia veramente bisogno la tua azienda?
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